
Come riconoscere il pesce fresco: consigli utili
Annusalo, toccalo, guardalo. Sono i nostri sensi gli alleati più preziosi per scoprire, sul bancone del supermercato, la differenza fra pesce fresco e congelato.
Per non incorrere in qualche frode alimentare o, peggio ancora, per non acquistare del prodotto avariato e pagare la voglia di branzino e spigola con un bel mal di pancia, ci sono delle semplici regole che - se interpretate con attenzione - aiutano a tutelare la propria salute.
Fermo restando che sul mercato esistono ormai prodotti congelati e surgelati di grande qualità, la freschezza a tavola resta un valore aggiunto. Subito una premessa allora: il pesce, in media, può essere mangiato entro quattro giorni dal momento in cui è stato pescato. È chiaro, però, che il cosiddetto “pescato del giorno” ha requisiti organolettici assai diversi rispetto ad un pesce che finisce in padella quattro giorni dopo.